Milano zona Bovisa

Milano zona Bovisa: storia, sviluppo e futuro

Tabella dei Contenuti

STORIA: da borgo agricolo a industriale

La Zona Bovisa prende il nome da un’antica cascina, la Cascina Bovisa, attorno a cui si sviluppò un Borgo agricolo. Sorgeva tra le attuali vie Varè, Ricotti e Mercantini e ne sono visibili in parte ancora oggi alcuni elementi residenziali in via Varè. Venne poi inglobata a Milano nel 1873. Ad oggi di quel periodo agreste resta come testimonianza la Cascina Albana che veniva data in affitto ai contadini per allevare i bachi da seta. 

 

cascina albana Bovisa
Bovisa Cascina Albana

Cinema, industrie e arrivo del gasometro

Gasometro

Un’area importante, denominata “La Goccia”, è quella dove nel 1905 furono costruite delle officine in grado di produrre una grande quantità di gas. Questo portò la luce artificiale in città e inoltre ci si poteva lavare con acqua calda e cucinare senza la stufa a carbone. La presenza della fabbrica della luce diede un’impronta decisiva sulla Bovisa che diede vita ad altri tipi di produzione, tra cui quella cinematografica. 

Cinema

Nel 1905, infatti, venne creato lo stabilimento Milano Films, che restò attivo fino al 1926. Questi erano studi cinematografici al pari di quelli già presenti, a suo tempo, a Roma  e Torino. Sorgeva su un terreno di circa 1 ettaro, dove i teatri di posa presenti vennero usati anche da altre aziende produttrici milanesi. Ma non solo cinema: perché il quartiere Bovisa fu anche aria industriale

Industrie

Tra le tante industrie della zona Bovisa ne ricordiamo alcune. Le “Cristallerie Livellara” che producevano cristalli in un ex oleificio in via Bovisasca. Nel 2015 in questo edificio è stato aperto un locale al pubblico chiamato “Spirit de Milan”, un luogo di ritrovo dove è presente una pista da ballo, un palco e un ristorante. Un locale davvero molto carino.

Un’altra industria importante è la “Ceretti e Tanfani”, il nome è dato dai due ingegneri milanesi che la fondarono, dove venivano prodotti una serie di piccoli impianti a fune, precursori dei moderni trasporti a fune. Oggi negli stessi edifici riqualificati è presente il Campus Bovisa del Politecnico di Milano.

Industria Ceretti e Tanfani
Industria Ceretti e Tanfani
Bovisa Gasometro
Bovisa Gasometro

Quartiere Bovisa citata dagli artisti

Il paesaggio industriale e popolare di Bovisa, i suoi abitanti e i suoi lavoratori, le sue fabbriche, i gasometri e le case a corte hanno rappresentato per tutto il Novecento una fonte di grande ispirazione per artisti di tutte le discipline. 

I maggiori artisti

Nel 1920 Mario Sironi inizia a ritrarre nei suoi quadri paesaggi urbani che somigliano da vicino a quelli della Bovisa: ciminiere, officine e persino gasometri, case, ferrovie, strade, tram e camion. Negli anni cinquanta Giovanni Testori avvia la scrittura dei cinque volumi sotto il titolo de “I segreti di Milano” I personaggi che egli tratteggia, con le loro vicende drammatiche e così umane, si muovono in una periferia, quella di Bovisa, Novate, Roserio e Mac Mahon, che è in fondo la vera protagonista dei suoi racconti. Nel 1960 Luchino Visconti realizza una memorabile trasposizione cinematografica di alcuni dei personaggi descritti da Testori e gira alcune scene di “Rocco e i suoi fratelli” proprio a Bovisa.

COME SI PRESENTA OGGI LA ZONA BOVISA ?

Campus Politecnico di Milano

Il quartiere Bovisa è diviso in due aree dal tracciato della Ferrovia che ha portato ad un loro sviluppo indipendente. A dare la vera svolta al quartiere, in una di queste due aree, è stato l’arrivo di una delle sedi del Politecnico di Milano e oggi sono presenti due distinti Campus universitari: quello ad est Campus Durando, dove è presente la facoltà di disegno industriale e quello ad ovest, Campus La Masa, che invece ospita alcune facoltà della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione.

La presenza in Bovisa di un tale complesso universitario ha determinato la necessità di creare nuove residenze per studenti per soddisfare l’elevata domanda di locazioni temporanee. Il grande progetto per la realizzazione delle residenze in via Baldinucci è in corso e prevede 250 posti letto entro il 2023, con diversi spazi comuni, palestre, sale conferenze e molto altro.

Istituto Mario Negri e area Gasometro

Oggi, a sud di via La Masa, è presente la nuova sede dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.

Tutto questo ha portato un aumento di popolazione in quartiere, circa 20.000 studenti a cui si sono aggiunti i ricercatori dell’Istituto Mario Negri.

Mentre per quanto riguarda la grande centrale di produzione del gas della città che comprende 42 ettari, ormai in disuso, oggi costituisce uno dei segni più affascinanti ed evocativi della memoria produttiva della Bovisa e con le loro gabbie circolari dipinte in bianco sono un elemento distintivo del paesaggio urbano di quest’area.

Mappa Bovisa
Principali Istituti in Bovisa
Progetto Residenze Baldinucci
Progetto nuove Residenze Baldinucci

I collegamenti ferroviari in zona Bovisa

Le profonde trasformazioni che sta vivendo oggi il quartiere di Bovisa sono legate anche all’accessibilità garantita dal Passante Ferroviario, che costituisce una grande potenzialità per lo sviluppo presente e futuro della zona. Il Passante si presenta infatti come l’elemento cardine del Servizio Ferroviario Regionale, garantendo un collegamento diretto con le linee ferroviarie verso Saronno, Novara, Varese, Como e la Brianza. Inoltre, da maggio 1999, la stazione di Bovisa è anche la stazione di interconnessione tra il Passante Ferroviario e il Malpensa Express per l’aeroporto di Malpensa.

Andamento dei prezzi delle case in zona Bovisa

Prezzi medi di vendita in zona Bovisa Milano

La riqualificazione della zona Bovisa, l’arrivo di studenti e ricercatori ,che ha portato ad una maggior richiesta di case in affitto e in vendita, ha determinato negli anni una crescita dei prezzi delle case sia in vendita che in affitto, come si evince nei grafici qui di fianco. 

Come si può vedere dal grafico dei prezzi medi in venditanel 2015 i prezzi medi al metro quadro in Bovisa erano intorno ai 2.400 €, verso la fine del 2020 erano intorno ai 2.800 €oggi dagli ultimi dati di giugno 2022, per gli immobili residenziali in vendita, sono stati richiesti in media € 3.209 al metro quadro, con un aumento del 5,84% rispetto a Giugno 2021.

Se sei curioso di vedere i prezzi medi in vendita di altre zone di Milano leggi anche l’articolo Prezzi case Milano.

Andamento prezzi medi in vendita in Bovisa

Prezzi medi affitti in zona Bovisa Milano

Per quanto riguarda i prezzi medi degli affitti in zona Bovisa, partendo come riferimento sempre dal 2015 con un prezzo medio di 12€ al metro quadro, oggi, dati di giugno 2022, si arriva ad un prezzo medio di 16,44 € al metro quadro.

 E’ davvero incredibile osservare la crescita dei prezzi in questa zona e il suo sviluppo. La riqualificazione della Bovisa e il suo sviluppo non è ancora finito. Il quartiere Bovisa è un ottimo investimento per chi compra e un grande guadagno per chi vende.

Andamento prezzi medi affitto zona Bovisa

IL FUTURO DEL QUARTIERE BOVISA

Come abbiamo detto la riqualificazione del quartiere Bovisa non è ancora finita. Esiste un’altra area che sarà presto riqualificata.

L’area interessata è quella dei gasometri “La Goccia”. A marzo 2021 la Regione Lombardia ha siglato un accordo con tra Eni e Politecnico di Milano per la realizzazione del Distretto dell’Innovazione sull’area della Bovisa.

Progetto gasometri Bovisa
Progetto gasometri Bovisa

Progetto Parco gasometri "La Goccia"

Il progetto di riqualificazione (guarda il progetto parco gasometri in dettaglio) riguarda il recupero dei due gasometri di circa 40 mila metri quadrati in zona Bovisa. 

Recupero primo gasometro

Il primo gasometro è destinato a “Distretto dell’innovazione” con incubatore di imprese, start-up e spazi per la ricerca. L’intervento prevede la suddivisione dell’edificio circolare in 6 piani con spazi di co-working, servizi e giardino in quota con vista a 360° del quartiere. Nei primi livelli nasceranno laboratori di microelettronica e sensoristica per intelligenza artificiale.

Recupero secondo gasometro

Il secondo gasometro diventerà un impianto sportivo indoor certificato Coni per eventi di rilevanza internazionale ma anche per la cittadinanza.

Sullo stesso lotto del parco è prevista la realizzazione di un edificio per la ricerca universitaria ad emissione zero (Eddeng) sede del dipartimento di energia.

Il nuovo accordo quadro, quindi, prevede la realizzazione del primo Centro congiunto per l’applicazione di tecnologie innovative e servirà per la transizione energetica.

Tutto questo si traduce in: il quartiere Bovisa sarà il nuovo punto di riferimento della Città e attirerà studenti e ricercatori da tutto il mondo.

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